venerdì 27 luglio 2007

il montaggio da mugle di rené daumal

Il post che seguirà è una produzione creativa di qualche anno fa. Uno dei primi, se non il primissimo esperimento di montaggio testuale che ho fatto. I montaggi erano principalmente pensati ad uso performance... a volte queste performance ci sono state, a volte no. Quello che seguirà, senza titolo, è stato prima provato con un gruppo di performance, anch'esso senza un nome, se non ricordo male, che animò la mia vita culturale e raggruppò le esperienze e le conoscenze culturali e gli autolesionismi di un pugno di salernitani più o meno sul finire degli anni 90. Del gruppo facevano parte attuali rispettabilissimi accademici (cià furtu e alfo), un commercialista dark nel senso più incredibile ed estatico della parola (cià bogart) e un pugno rotante di esseri umani (cià hosey). Che era un po' la cricca di "Frontiera immaginifica"...

Successivamente il pezzo è stato letto da me medesimo durante una performance sconnessa pomeridiana per la presentazione della raccolta di poesie di un Poeta con la P maiuscola (cià franc) in quel di Battipaglia. Questo era il pezzo finale solo voce, anche se vissuto come un dialogo. Il resto aveva dei loop ed erano letture di cui forse un giorno proporrò riletture.

Ma questo l'ho scritto(?) quasi di getto, sulla prima cosa che ho trovato per scrivere. E resta ancora quello più amato. Anche perchè da un solo libro, che ora non posseggo più. Successivamente credo abbia avuto una apparizione su "La Chimera", la rivista di scrittura creativa a cui ho partecipato.

Si parla da tempo di un blog della rivista con Teresa... ora dobbiamo parlarne con Roberto e secondo me coinvolgere anche Franco.

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