mercoledì 25 luglio 2007

disegnatore o illustratore, pt. 2




Bisognerà fornire ulteriori esempi. Un nome: Darick Robertson. Come dimostra la sua ultima fatica, The Boys, riesce a dare una interpretazione del tutto personale dell’universo supereroistico e scommetto che la pagina tratta dal fumetto vi ricorda qualcuno.

Certo la presenza di Ennis lo esalta come fu a suo tempo quella di Warren Ellis, con il quale co-crea uno dei fumetti più importanti della storia dei comics ed un personaggio arrabbiato, cinico, disperato, idealista, poetico come Spider Jerusalem. Certo molti personaggi di Ellis hanno queste caratteristiche, ma Spider Jerusalem ha qualcosa più degli altri. Non posso fare a meno di attribuirlo a Robertson.

Un disegnatore dal tratto naturalmente cinico e caricaturale. I suoi personaggi sono indimenticabili prodotti sub-urbani: ce l'hanno scritto sui volti contorti da sorrisi sguaiati.

Il mio giudizio è sicuramente di parte, ma trovo realmente in lui, ingiustamente sottovalutato (continuo a notare in giro fra forum e recensioni il maggior amore del settore per l'ipercineticità piuttosto che per l'espressività), quella spregiudicatezza visiva che amo in molte delle mie scoperte relativamente recenti (tipo Burrows, Ryp e Risso). In modo diverso, certo.
Sopra, una pagina tratta da The Boys #7 - Copyright degli aventi diritto

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