domenica 26 agosto 2007

doktor sleepless #1

Copertina di Doktor Sleepless #1. Copyright degli aventi diritto.

Finalmente disponibile il numero 1 della nuova serie scritta da Warren Ellis. Come ci si aspettava il progetto ha qualcosa in più e va oltre le barriere del mondo dei comics. Ellis da sempre colpisce per la crudezza dei contenuti (vedi “Scars” e “Dark Blue” su disegni del magnifico Jacen Burrows) ma anche per la capacità di andare oltre, penetrare tematiche di attualità riuscendo a darne una visione di spessore, autorale. Ma non è solo questo. Doktor Sleepless si pone già nelle premesse come un progetto che va oltre, a partire dal wiki appositamente creato (www.doktorsleepless.com) e dal fatto che, un po’ come in Fell, il comic book è corredato da una “backmatter” area piena di spunti reali o fittizi di estremo interesse.
Colpisce, inoltre, la poetica di un personaggio che inizia il confronto con il suo lettore con la frase “Today I stop being real”. Si perché questo Science Jesus, è un urto scarificante per la realtà che vive, andando a scavare fra le pieghe di un mondo in costante attesa di un futuro utopico che non arriverà.
“There’s no future coming. No-one thinks they owe you shit. You’re waiting for a day that’ll never fucking dawn” annuncia Doktor Sleepless da una radio pirata, su una frequenza che era di un uomo che si è ucciso dopo aver incontrato una sua ex che aveva fatto di un feto, frutto di un loro rapporto, un gioiello da portare al collo ed essere rimasto a corto delle sue pillole.
Si spera vivamente che Ellis segua e curi con particolare attenzione questo fantastico progetto, ora che avrà un bel po’ da fare, fra promozione del suo romanzo “Crooked little vein”, le serie per la Marvel (per la quale sembra abbia annunciato anche una miniserie riesumando un vecchio personaggio ultraminore) e tutti gli altri progetti fra fumetti (in particolare per Avatar per la quale è uscito da pochissimo anche “Crecy”, one-shot storico in b/n bellissimo, e la miniserie “Black Summer”) e Web. In chiusura, un consiglio: procuratevi una copia con la bellissima copertina wraparound in b/n di Raulo Caceres che vedete in questa recensione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hi Doctor Slepless. Non hai idea di quanto ti somigli...lately