giovedì 12 luglio 2007

diario di lettura

Ora ho cominciato Down, uscito come softcover nella metà del 2006 per Top Cow, del buon Warren Ellis. Sembra bella violenta, e anche il personaggio molto “spezzato dentro”. Poi ho letto circa in 6 minuti, forse anche di meno, Daredevil 98 di Brubaker e qui la sensazione è stata proprio di pochi fotogrammi. Forse è il caso che cominci a pensare alcune cose solo in termini di softcover.

Ma le due migliori letture della settimana, per ora: The Boys 7 di Ennis e Robertson e il n° 4 di Chronicles of Wormwood (Ennis e Burrows al top! ). È strano come mi stia piacendo uno di cui la cosa più ricordata, cioè Preacher, io non l’ho amata fino in fondo.
Forse anche perché ho l’impressione che nelle due attuali, serie e miniserie, la completa libertà creativa gli viene concessa veramente. Per The Boys qualche problemino c’è l’ha avuto…ma certo se vedi un incrocio fra la vita di batman e un pezzo di metallo che tenta di scopare il gatto (diciamo che c’è l’ha fatta)…e magari solo quello!
E forse anche perché mi piace molto lo stile di Burrows (…mi da l’idea di un mondo senza ombre alla francese anche se pieno di ombre in tutti i sensi…), disegnatore che conosco da poco tempo ma apprezzo molto

Sono in attesa frenetica del softcover di Criminal e di quello di The Boys, della conclusione (ancora 2) di Chronicles of Wormwood di Madman n° 3 e soprattutto di Doktor Sleepless e Black Summer.

Insomma cose scelte, e qualche digressione. Tematico ma non monotematico. A volte mi succede di essere monotematico, più che altro nelle letture come è stato con Dick ed Ellroy (e anche Asimov, Wu Ming, Evangelisti, Sheckley e nel remoto passato La Rochelle e Mishima e nei fumetti Howard Chaykin).
Ok, Warren Ellis da quasi un annetto è entrato in questo giro. E un po’ anche Brubaker. Chissà Ennis.

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